[108] FIFA 2015-2025. Le rivoluzioni giudiziarie falliscono sempre
Esattamente come per Tangentopoli, Calciopoli e tutti gli -opoli italiani, anche la rivoluzione giudiziaria chiamata FIFAgate non ci ha riconsegnato una federazione migliore, tutt'altro
Prologo
Tra il 2015 e il 2025, la FIFA ha attraversato un decennio segnato da scandali, promesse di riforma e accuse di governance fallimentare. Il 27 maggio 2015, l'arresto di sette alti funzionari al Baur au Lac di Zurigo ha scoperchiato decenni di corruzione sistemica, culminando con le dimissioni di Sepp Blatter e l'elezione di Gianni Infantino nel 2016. Nonostante le riforme annunciate e l'adozione del piano "FIFA 2.0", molte delle pratiche criticate sono rimaste invariate o si sono aggravate.
Nel 2025, una coalizione di ONG, accademici e tifosi ha denunciato in una lettera aperta che la FIFA è "governata peggio di dieci anni fa", evidenziando l'opacità decisionale, l'espansione incontrollata del calendario calcistico e l'assegnazione controversa del Mondiale 2034 all'Arabia Saudita. Questa scelta è stata interpretata come un esempio di "sportswashing", con il paese accusato di utilizzare eventi sportivi per migliorare la propria immagine internazionale nonostante le preoccupazioni sui diritti umani. Il processo di assegnazione è stato criticato per la mancanza di trasparenza e per aver escluso potenziali concorrenti come l'Australia.
Le riforme promesse da Infantino, come la separazione dei poteri e la limitazione dei mandati, sono state in parte annullate. Il programma FIFA Forward, che ha distribuito 2,79 miliardi di dollari tra il 2016 e il 2022, è stato accusato di alimentare un sistema di clientelismo, con fondi erogati senza adeguati controlli sull'uso effettivo. Organizzazioni come FairSquare hanno denunciato la mancanza di trasparenza e l'inefficacia delle riforme, suggerendo la necessità di una regolamentazione esterna per garantire una governance etica. Il sovraccarico del calendario calcistico, con l'introduzione di un Mondiale per club a 32 squadre nel 2025, ha portato a proteste da parte di leghe europee, sindacati dei calciatori e club, che hanno presentato un reclamo alla Commissione Europea per abuso di posizione dominante da parte della FIFA.
Le critiche si concentrano sull'impatto negativo sulla salute dei giocatori e sulla sostenibilità delle competizioni nazionali. Nonostante le promesse di riforma, la FIFA continua a essere percepita come un'organizzazione che privilegia gli interessi politici ed economici a scapito dell'etica e della trasparenza. A dieci anni dallo scandalo del 2015, la FIFA si trova ancora al centro di polemiche e accuse di mala gestione. Le riforme promesse non hanno prodotto i risultati sperati, e l'organizzazione continua a essere criticata per la sua incapacità di garantire una governance trasparente ed etica nel mondo del calcio.
La stessa cosa è successa in Italia dal 1993 in poi. Tangentopoli, Parentopoli, Corruttopoli, Calciopoli. Tutti termini che finiscono in -opoli (da polis: la città, il sistema) con una cosa in comune: nessuna rivoluzione giudiziaria ha tolto di mezzo tangenti, parenti, corruzione, calcio. Nella migliore delle situazioni si è andati oltre con un sistema peggiore al precedente. Senza il potere politico riformatore e senza le persone che lo esercitano nulla migliora, anzi.
Questa settimana. Su Fubolitix ho parlato di:
La Serie A ai tempi di Aurelio De Laurentiis [IVC #38] Sotto la presidenza dell'imprenditore cinematografico il Napoli è diventato la prima squadra fuori dall'asse Milano - Torino a vincere due campionati in 3 anni, migliorando l'exploit maradoniano.
Disney e la Champions League femminile Un passaggio storico nella ridefinizione dei diritti tv come li abbiamo conosciuti: per la prima volta una competizione sportiva europea viene trasmessa in tutto il continente da un unico soggetto.
Lo sport int tv come in Ritorno al futuro 2 è realtà L’uso di Multiview di MediaKind durante i tornei NCAA segna più di un semplice traguardo tecnologico: è l’inizio di una nuova era per il coinvolgimento del pubblico e l’innovazione nella visione.
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Collezione. Vincendo a Breslavia (Wroclaw) la Conference league il Chelsea è diventato il primo club al mondo a vincere tutti i trofei internazionali Uefa. In precedenza il record era stato fissato dalla Juventus, ma la nascita della Conference League ha creato 4 anni fa un nuovo trofeo a cui peraltro i bianconeri non hanno mai partecipato. Ne avevo parlato qui. Morale della favola? Non esistono trofei da vincere e altri da snobbare, vincere è l’unica cosa che conta, i conti si fanno dopo. A proposito? Conoscete la storia della frase “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta?”. Ne parlai sul mio canale Youtube. Spoiler: non era una frase originale di Giampiero Boniperti.
A ruba. C’è una interessante tendenza che andrà monitorata nei prossimi mesi ed è l’interesse per i club francesi da parte degli investitori, alla luce dei problemi connessi con il crollo dei diritti tv della Ligue 1, che potrebbe far diventare questi club molto attrattivi e in vendita a prezzi stracciati. Il primo in questo senso a interessarsi ad un possibile investimento in Francia è Tony Bloom, presidente del Brighton. I club francesi sono dei bacini di talento come pochi al mondo e una totale revisione del campionato potrebbe diventare una occasione irripetibile.
Brand ranking. Il Real Madrid è stato confermato per il secondo anno consecutivo come il club di calcio più prezioso al mondo, con un valore aziendale di 6,3 miliardi di euro secondo il rapporto 2025 di Football Benchmark. Il club spagnolo ha superato per la prima volta la soglia dei 6 miliardi, distanziando di oltre un miliardo il Manchester City (5,1 miliardi) e il Manchester United (5,05 miliardi). Nonostante una stagione senza trofei importanti, il Real ha mantenuto la leadership grazie a entrate operative record, sostenute dalla riapertura completa del rinnovato stadio Bernabéu. L’Arsenal ha registrato la crescita più significativa (+29%), salendo al settimo posto, mentre l’Aston Villa ha avuto l'incremento più alto in assoluto (+42%). In totale, 17 club hanno superato il miliardo di euro di valore, più del doppio rispetto al 2016, evidenziando una crescente polarizzazione finanziaria nel calcio europeo.
Crescita. Nel 2023/24, il calcio europeo ha registrato una crescita dei ricavi, ma la redditività resta sfuggente. Il tasso di crescita annuale composto dal 2019/20 è dell'8,9%, con Real Madrid primo club a superare €1 miliardo di fatturato. Tuttavia, molte società dipendono ancora dalle cessioni di giocatori per generare profitti. Nonostante l'aumento dei ricavi, i margini operativi sono compressi da costi crescenti, soprattutto per stipendi e infrastrutture. Se le perdite finanziarie persistono, potrebbero essere introdotte misure di controllo dei costi più rigorose nei prossimi anni.
Ricchi. Rolex ha consolidato un legame profondo con il tennis, iniziato nel 1978 come cronometrista ufficiale a Wimbledon. Oggi, il marchio è partner di tutti e quattro i tornei del Grande Slam, inclusi Roland-Garros dal 2019, e supporta eventi come la Laver Cup e le ATP/WTA Finals. Questa presenza costante riflette valori condivisi come eccellenza, precisione e tradizione. Testimonial come Roger Federer, Iga Świątek e Carlos Alcaraz rafforzano l'associazione tra il marchio e l'élite del tennis. La strategia di Rolex ha ispirato altri brand di lusso a investire nello sport, trasformando il tennis in una piattaforma ideale per il posizionamento premium.
Marsiglia. Durante un soggiorno a Marsiglia, Karim Zidan riflette sul ruolo dello sport nel contesto del conflitto israelo-palestinese. La città, ricca di arte di protesta pro-Palestina, evoca ricordi delle violenze razziste del 1973 contro immigrati nordafricani. Zidan critica la FIFA per la sua inazione nel sanzionare Israele, nonostante le richieste della Federcalcio palestinese e il sostegno di diverse federazioni. Mentre oltre 700 atleti palestinesi sono stati uccisi, la nazionale continua a lottare per la qualificazione ai Mondiali 2026. L'autore sottolinea l'ipocrisia della FIFA, che ha rapidamente escluso la Russia, ma esita ad agire contro Israele, evidenziando la politicizzazione dello sport.
Twitter. Flavio Delfante è una mia recente scoperta. Egli analizza come Twitter abbia trasformato la fruizione del calcio, frammentando la narrazione tradizionale delle partite. Un tempo, il calcio seguiva una struttura lineare con inizio, metà e fine, simile alla tragedia greca. Oggi, i social media presentano il gioco attraverso clip, meme e commenti estemporanei, alterando la percezione dell'evento sportivo. Questo nuovo modo di vivere il calcio privilegia l'immediatezza e l'emozione istantanea, ma rischia di impoverire la comprensione profonda del gioco, riducendo l'esperienza a una sequenza di momenti virali.
Epilogo
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L'articolo di Andrew Petcash, "The New Arms Race in Sports: Education x AI", esplora come l'intelligenza artificiale stia trasformando l'educazione sportiva. L'adozione di tutor AI personalizzati promette un'istruzione su misura, adattata agli stili di apprendimento individuali e agli interessi degli studenti-atleti. Questi sistemi intelligenti possono insegnare concetti complessi attraverso contesti familiari, come la geometria tramite formazioni calcistiche, rendendo l'apprendimento più coinvolgente. Con la capacità di adattare il ritmo e il contenuto, l'AI potrebbe rivoluzionare l'istruzione tradizionale, superando i limiti dei curricula standardizzati e offrendo un'esperienza educativa continua e personalizzata. Questo cambiamento potrebbe ridefinire il percorso formativo degli atleti, influenzando la selezione sportiva precoce e lo sviluppo delle passioni individuali.