Barcellona, mani sulla Liga | Inter cinese al tramonto?
I big match della settimana hanno premiato i blaugrana e la Juventus, ma sullo sfondo la notizia bomba potrebbe arrivare tra qualche giorno, la Cina verso un ulteriore disimpegno nel calcio europeo
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Alcuni tweet vanno letti con più attenzione che altri. Anche quando sono ermetici e sembrano dire poco e nulla. Stefano Salandin di Tuttosport, lo stesso collega che non si fece prendere di sorpresa dall’arrivo di Mourinho, anticipandolo con un cinguettio, invita a stare attenti perchè Inter - Juve potrebbe essere storica.
Ci sono rumors crescenti che parlano di un passaggio dell’Inter in mani americane. Difficile in questi casi capire le tempistiche. Come lo stesso Salandin scrive in un commento: “Serve pazienza nel registrare le cose che potranno accadere nei prossimi giorni”.
Quel che invece è abbastanza certo, in base ai movimenti degli ultimi giorni, è che il nuovo corso cinese apertosi con la rielezione a segretario del Pcc di Xi Jinping porterà ad un definitivo disimpegno della Cina nel calcio, chiudendo un ciclo che si era aperto nel 2015 ma che é risultato decisamente perdente, se consideriamo gli effetti reali che questo si poneva (ovvero il miglioramento qualitativo della nazionale cinese stessa) e quello che invece ha prodotto (investimenti a perdere e disinvestimenti frettolosi).
…inossidabili
Solitamente celebriamo gli wonderkids, ovvero i giovani promettenti che fanno registrare performances di rilievo. Questa settimana invece tributo a due giocatori esperti che sono entrati nel tabellino marcatori:
Josè Luis Morales del Villareal a 35 anni e 239 giorni è diventato il giocatore più vecchio a segnare una doppietta nella Liga subentrando dalla panchina
Zlatan Ibrahimovic a 41 anni e 166 giorni è diventato invece il più vecchio a segnare in Serie A dopo che Alessandro Costacurta ce la fece a 41 e 25 giorni nel maggio 2007.
Italia - Serie A
Derby d’Italia…
Inter - Juventus come sempre non tradisce le attese, lascia uno strascico di polemiche e anche questa volta segna la classifica in maniera inequivocabile.
Philip Kostic ha segnato il 100esimo gol bianconero a San Siro in campionato contro l’Inter permettendo per la prima volta dal 1977 alla Juventus di vincere entrambe le sfide stagionali contro i nerazzurri.
…e della Capitale
Dopo 11 anni la Lazio vince entrambi i derby stagionali contro la Roma, grazie ad un gol di Zaccagni, sempre più decisivo nell’economia di squadra.
Lui (13) e Vincenzo Grifo (16) sono i due italiani che hanno segnato e fatto segnare di più quest’anno nelle prime 5 leghe europee: una indicazione chiara per Roberto Mancini in vista delle partite contro Inghilterra e Malta.
Diventa invece quasi superfluo celebrare i nuovi traguardi che raggiungono ogni settimana Kvaratskheila e Osimehn lanciati verso il titolo con il Napoli. Sugli azzurri, tuttavia, andrà fatta presto una riflessione: il sorteggio di Champions League li pone ora come favoritissimi per un posto in finale. Luciano Spalletti dovrà gestire una sensazione nuova, quella di partire senza ombra di dubbio coi favori del pronostico in una sfida secca. Sarà soprattutto una prova di maturità.
Germania - Bundesliga
La vera sorpresa della settimana arriva dalla Bundesliga con la vittoria 2-1 in rimonta (due rigori di Ezequiel Palacios) del Bayer Leverkusen di Xabi Alonso contro il Bayern Monaco.
Un risultato che permette al Borussia Dortmund, che sabato aveva surclassato (6-1) il Colonia, di salire in vetta a +1 sui bavaresi nella giornata in cui Marco Reus ha segnato il suo 160esimo gol diventando il miglior marcatore di sempre del club davanti a Michael Zorc.
Spagna - La Liga
Il Clasico
Il Barcellona vince il Clasico in rimonta e ipoteca - forse definitivamente - la Liga di quest’anno. Una condizione che rende il Real Madrid ancor più pericoloso in chiave europea, dove come noto le merengues sono capitate nella parte forte del tabellone con Chelsea (subito) e una tra Bayern e Manchester City in semifinale.
Per ritrovare la propria identità il Barcellona ha bisogno soprattutto di canterani che si affermano al massimo livello, e questo sembra rappresentare al momento Gavi, che nel Clasico di domenica sera ha ottenuto il maggior numero di duelli vinti (6) e di falli sia fatti che subiti (4 ciascuno) a dimostrazione di un profilo da centrocampista di lotta e di governo che si candida ad essere trascinatore del futuro in maglia blaugrana.
La sfida naturalmente è stata soprattutto il momento di gloria di Frank Kessié, che da campione si lascia alle spalle polemiche ed esclusioni. Il suo gol al 91’02” diventa pietra miliare di una stagione che ora ha qualcosa di epico da ricordare. Se a fine anno dovesse tornare in Italia lo farà con questo cimelio, che non è affatto male: ha evitato ai suoi di perdere 3 partite interne di fila contro il Real Madrid come non accade dal 1965 ma soprattutto di vincere tre volte di fila il Clasico come non accade dal 2012, quando sulla panchina c’era ancora Guardiola.
E siccome ogni settimana ormai parliamo della solidità di questa squadra é giusto dire che quest’anno Xavi ha vinto 6 delle 7 partite in cui ha schierato una difesa titolare formata da Ronald Araujo, Jules Koundè, Andreas Christensen e Alejandro Balde (per la seconda volta dopo la Supercoppa vinta 3-1 questo é accaduto contro il Real Madrid).
Olanda - Eredivisie
Feyenoord verso il titolo
Giornata favorevole al Feyenoord in Eredivisie. Secondo il sistema di pronostici Opta la squadra ora ha il 93% di possibilità di vittoria finale in crescita di 3 punti dopo la vittoria per 3-2 all’Amsterdam Arena contro l’Ajax.
Francia - Ligue 1
Tudor al massimo
In Francia Igor Tudor si segnala perché il suo Marsiglia con 59 punti dopo 28 partite sta ottenendo la miglior performance dell’OM in questo secolo. Non sufficiente, probabilmente, per insidiare il PSG, ma significativo: il Marsiglia ha vinto le ultime 8 trasferte di fila ed ora punta al record di 9 consecutive stabilito dallo stesso club tra Febbraio e Agosto 2009.
Accade nella giornata in cui dopo 35 partite il Psg ha perso la sua imbattibilità interna (solo 5 pareggi dal 3 aprile 2021 a ieri). Rennes che peraltro ha vinto entrambe le sfide stagionali contro i parigini come accaduto in era qatariota solo a Nancy nel 2012 e Monaco nel 2021.
Inghilterra
Weekend a metà tra FA Cup e Premier League.
La coppa porta in semifinale il Brighton di Roberto De Zerbi che andrà a Wembley a giocarsela contro il Manchester United il 22 aprile prossimo mentre il giorno dopo il Manchester City affronta lo Sheffield United, che riporta una squadra di Championship in semifinale di FA Cup per la prima volta dopo il Reading nel 2015.
Spicca l’ennesimo dato mostruoso di Erling Haaland che nel 6-0 al Burnley ha segnato la sua sesta tripletta, più di tutte le triplette stagionali (5) degli altri giocatori di Premier League.
La Premier League invece vede l’Arsenal allungare grazie al 4-1 sul Crystal Palace che in settimana ha esonerato Patrick Vieira (in panchina Pat McCarthy) ed ora attende di riabbracciare Roy Hodgson che potrebbe fare un clamoroso ritorno dopo essersi ritirato a fine stagione scorsa.
I gunners hanno già gli stessi punti della scorsa stagione quando mancano 10 gare da disputare e la squadra di Mikel Arteta conferma una grande caratteristica che la sta rendendo vincente, ovvero il valore delle rotazioni: stavolta il merito va a Leandro Trossard, che ha fatto il suo sesto assist in Premier League quest’anno in sole 10 presenze.
Nei 30 anni di Premier league chi era primo a inizio aprile ha vinto 23 volte il titolo.