Italia, Spagna, Inghilterra: vittorie e sospetti - Io li ho visti cosí #35
Barcellona campione di Spagna, Manchester City verso la terza Premier League consecutiva, Italia sotto osservazione costante: si avvia alla conclusione una stagione piena di incognite legali.
Il Barcellona ha vinto la Liga spagnola, e se questa cosa fosse successa in Italia staremmo parlando di due cose:
dell’indagine che sta interessando il club sul caso Negreira, ovvero i presunti pagamenti ad un arbitro con ruoli politici importanti nel sistema spagnolo
dell’indecoroso finale sul campo dell’Espanyol con assalto ai giocatori blaugrana durante la loro festa da parte degli avversari cittadini che di contro rischiano a breve di retrocedere
Non è una consolazione ma una constatazione: il calcio europeo vive un momento davvero difficile.
Aggiungiamo pure che il Manchester City, grazie alla vittoria del Brighton di Roberto De Zerbi contro l’Arsenal per 3-0, è a 3 punti dal titolo.
Pep Guardiola dopo la vittoria sull’Everton indicava 2 partite ancora ai suoi tifosi per vincere il titolo. Poi è arrivata la sorpresa: nel prossimo incontro casalingo contro il Chelsea gli Sky Blue potrebbero portare a casa il terzo titolo di Premier League consecutivo.
Eppure sul suo club pende la spada di Damocle dell’indagine della Football Association sul filone d’inchiesta già chiuso dall’Uefa, che a inizio febbraio aveva rivelato le numerose presunte violazioni del club.
Se mi seguite da un po’ di tempo sapete quale è il mio approccio, sempre molto cauto, a questi temi.
Qui rivelo solo la distanza tra il dibattito italiano e quello internazionale, senza dimenticare - e non per questo mancare di rispetto al successo partenopeo - che il 23 gennaio scorso la Procura di Napoli ha chiesto 6 mesi in più nell’ambito delle indagini che riguardano l’operazione Osimehn tra il club di Aurelio De Laurentiis e il Lilla.
Si tratta - per chiarezza - di uno dei casi su cui si era inizialmente mossa la procura federale nell'indagine che portò prima all'assoluzione generalizzata nei processi sportivi di primo e secondo grado, e poi alla riapertura del caso grazie alle carte inviate dalla procura di Torino con il clamoroso meno 15 alla Juventus deciso dalla Corte federale d'Appello.
Serie A
Nella vittoria per 2-0 della Juventus contro la Cremonese, Gleison Bremer ha toccato quota 5 reti, diventando il difensore centrale con il maggior numero di marcature in Serie A quest’anno.
Il Napoli si appresta a chiudere un campionato nettamente in surplace. Nelle ultime 10 partite ha fatto 13 punti perché la squadra aveva praticamente vinto il campionato al 30 marzo.
Ora si trova a 83 punti e potrebbe addirittura non migliorare il record di Sarri di 91. E qui non si può che convenire con chi spesso critica coloro (come ad esempio io stesso) che analizzano il calcio leggendo sempre i numeri.
I numeri vanno contestualizzati. Ma la storia del Napoli di quest’anno ci insegna che esistono le eccezioni alle letture numeriche, e che come tali vanno riconosciute e lette: eccezioni laddove a dettare le regole sono soprattutto i numeri.
Menzione di merito al Monza, che attualmente è imbattuto da 7 partite di fila. Si tratta della più lunga serie in corso in Serie A.
Premier League
C’è un filo conduttore in questa Premier League ed è l’impatto degli allenatori che dichiaratamente si ispirano a Pep Guardiola.
Uno per averlo studiato da vicino - Mikel Arteta - essendo stato suo secondo. L’altro - Roberto De Zerbi - per aver da sempre espresso la sua vicinanza filosofica ai dettami tattico - filosofici dell’allenatore catalano del Manchester City.
Quest’ultimo è stato il giustiziere dell’Arsenal in una settimana che aveva preso una pessima piega per i suoi dopo il 5-1 subito in casa contro l’Everton.
Purtroppo su Roberto De Zerbi si eccede sempre in un senso o nell’altro. È un fanatismo che a volte nel calcio paga e fa la fortuna di chi ne è protagonista, anche perché di questo si nutrono gli uomini di sport: della sfida, dell’antagonismo con l’avversario, non voglio usare la parola odio, ma a volte si sfocia anche in quello.
C’è una cosa che tutti dobbiamo ammirare nell’allenatore bresciano: sta riuscendo a costruirsi una carriera basata sul suo credo, sul calcio che piace fare a lui. A prescindere. Credo sia una fortuna incredibile e credo che tutti noi abbiamo una lezione da imparare, nel nostro ambito, perché il come ci sta riuscendo è qualcosa di non secondario rispetto al fine, del tutto sportivo, del suo percorso.
Il City contro il Chelsea potrebbe conquistare la sua terza Premier di fila e poi sfilare proprio in una gara casalinga contro il Brighton di Roberto De Zerbi. Un’altra bellissima storia di Premier League da raccontare.
Nel frattempo il Southampton è retrocesso in Championship e la sfida finale per la salvezza rimane tesissima con Nottingham, Everton, Leeds e Leicester coinvolte.
Bundesliga
Il campionato tedesco si avvia al gran finale coi fuochi d’artificio: i 42 gol segnati nella 32esima giornata (180 minuti al termine) sono il record stagionale in una singola giornata. Solo nell’ultima giornata del 2001/02 si è segnato di più (44).
Nel prossimo fine settimana dovrebbe compiersi il destino dell’Hertha Berlino destinata alla retrocessione, proprio mentre l’Union potrebbe invece celebrare il proprio approdo in Champions League.
Nel frattempo il Bayern Monaco ha schiantato lo Schalke 04 vincendo per 6-0. Rimane un punto di vantaggio sul Borussia Dortmund con 2 gare da giocare.
I bavaresi hanno Lipsia in casa e trasferta a Colonia. Il Bvb va ad Augsburg prima di chiudere in casa con il Mainz. Quattro partite da non perdere.
Per inciso le due squadre non giocheranno la prossima giornata in contemporanea e nessuno si sogna di chiederlo visto che le regole stabilite a inizio stagione erano altre.
Liga
Il Barcellona ha vinto il suo 27esimo titolo di campione spagnolo, il primo dal 2019 quando fu Ernesto Valverde a riuscirci.
Xavi ha chiuso la peggior serie senza titoli da quando il club non ci riuscí per 5 anni di fila tra il 2000 e il 2004.
L’ultimo titolo prima di Leo Messi risale al 1999.
Uomo chiave di questa stagione è Robert Lewandowski: primo giocatore dai tempi di Ronaldo il Fenomeno a segnare più di 30 gol nella stagione d’esordio con i Blaugrana.
Ligue 1
Tra i meriti stagionali di Igor Tudor all’Olympique Marsiglia c’è il rilancio di Alexis Sanchez, che ha segnato il suo 14esimo gol in campionato: è la miglior stagione per lui dal 2016/17 quando ne fece 24 con la maglia dell’Arsenal.
A 3 giornate dal fine la vera volata è quella tra l’OM e il Lens per la seconda posizione in campionato che vale l’immediata ammissione ai gironi di Champions League.
Nel frattempo il Troyes è ufficialmente retrocesso in Ligue 2.
Outro
Trionfo annunciato del Feyenoord in Olanda che torna al successo dopo l’ultimo nel 2016/17. Per il club è il sedicesimo titolo nazionale.
Domenica prossima il Benfica può tornare a vincere la Liga Portugal dopo 4 stagioni.
Un torneo che poteva essere chiuso molto prima, ma il mercato di gennaio e la partenza di Enzo Fernandez ci hanno fatto assistere ad una stagione dai due volti e le due sconfitte subite in aprile contro il Porto e il Chaves hanno tenuto aperta una stagione che ora per la squadra di Roger Schmidt si chiuderà con le sfide con Sporting e Santa Clara.
Ma onore al Porto che sta chiudendo con 9 vittorie consecutive.
È tutto anche per questa settimana.
A presto