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🎙️ Juve, il peso della mediocrità | Bayern, leggere una crisi - Io li ho visti cosi #31
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🎙️ Juve, il peso della mediocrità | Bayern, leggere una crisi - Io li ho visti cosi #31

Il Napoli ha espugnato l'Allianz Stadium, ma al di là degli episodi quel che dovrebbe preoccupare maggiormente i bianconeri è la reale dimensione di una squadra che perde 3 volte di fila

La stagione si avvia a grandi passi verso un mese di maggio incandescente.

Rafael Leao ha toccato quota 12 gol stagionali realizzando il suo record personale in carriera, che chiaramente potrà migliorare da qui in avanti. Diventa cosi il secondo portoghese a segnare più di 10 reti in due stagioni consecutive di Serie A dopo Cristiano Ronaldo (che lo ha fatto 3 volte).

Raspadori manda un segnale a Roberto Mancini: per le finali di Nations League di giugno ci sarà pure lui.

Ed in settimana naturalmente ci saranno le semifinali di Coppa Italia che possono valere una stagione con o senza titoli per le protagoniste.

Come noto ci sarà Lukaku, graziato dal presidente FIGC Gabriele Gravina, che contro l’Empoli è tornato al gol su azione in Serie A dopo 253 giorni, l’ultimo lo segnò il 13 agosto contro il Lecce.

Serie A

La Juventus ha perso in casa contro il Napoli premiato da un gol di Raspadori al 93esimo. Come faccio spesso lascio parlare gli xG: 0.28 per la Juve, 1.73 per il Napoli.

Al di là degli episodi arbitrali che le hanno detto male, tutta la società bianconera oggi dovrebbe riflettere sulla propria mentalità.

Non perdeva tre partite di fila dal 2009/10 in Serie A, ma quel che è peggio nelle dichiarazioni e nell’approccio ad una stagione pesantemente segnata dalle vicende giudiziarie, è che la Juve sembra accontentarsi.

E nel 2009/10 per l’ultima volta la Juve aveva perso entrambe le gare di campionato contro il Napoli, cosa che in precedenza era accaduta solo nell’86/87 e nel 57/58.

Sembra quasi normale che la squadra debba calarsi in questa mentalità, giocando di rincorsa, concedendo all’avversario. Guardiamo i tiri totali (17-7) per il Napoli, con la Juve che ci prova 2 con Milik e Locatelli, 1 con Di Maria, Rugani e Cuadrado. A fronte di un Napoli che porta al tiro ben 11 volte i suoi 3 giocatori del tridente.

Da una parte hai l’idea di una struttura, di ruoli e consegne, dall’altra no.

La Juve ha sprecato un sacco di risorse, ma non si può dimenticare che (con merito della proprietà) ha sprecato 700 milioni di capitalizzazioni.

E questo viene riflesso anche nelle analisi di molti: la cultura dell’alibi, la stessa che il Napoli dominante di questa stagione mostra quando gli serve (ad esempio nella sconfitta di Champions contro il Milan), ha fatto breccia in un ambiente come quello bianconero che oggi non può rivendicare alcuna diversità rispetto agli altri.

E non parlo solo di allenatore, un problema sicuramente a questo punto della stagione. Vi è un tema societario, perché ad oggi il club è un cantiere, ma non si intravedono i segni di una restaurazione di ciò che è stato.

Bundesliga

Il Borussia Dortmund approfitta del passo falso del Bayern Monaco sul campo del Mainz e balza al comando. Per Bo Svensson, tecnico del Mainz, si tratta della terza vittoria consecutiva contro i bavaresi in casa.

Alcuni dati per capire il momento dei bavaresi:

  • 59 punti: livello più basso dal 2010/11 ad oggi

  • in 7 dei 10 campionati vinti dai bavaresi la seconda squadra in classifica sarebbe stata oggi prima avendo conquistato almeno 60 punti

  • il Bvb viene premiato per la costanza: in 6 dei 10 campionati vinti dal Bayern era seconda a questo punto

Sono segnali di un fine ciclo di una squadra che non performa più come prima, e che peraltro ha perso la terza partita con Thomas Tuchel: 3 come le partite che aveva perso in tutto il resto della stagione sotto la guida di Julian Nagelsmann.

Il Bvb chiaramente ci sta mettendo del suo avendo vinto la nona partita interna consecutiva, cosa che non gli era mai capitata nella sua storia.

Premier League

In Inghilterra ci attende un finale di stagione strepitoso.

Manchester City e Manchester United si sfideranno a Wembley in finale di FA Cup il 3 giugno prossimo.

Il City diventa cosí la prima squadra in 57 anni a raggiungere la finale senza subire un solo gol, nel 1965/66 ce la fece l’Everton.

Riyad Mahrez ha segnato contro lo Sheffield United la prima tripletta di sempre in una semifinale di FA Cup a Wembley: per lui sono 11 gol totali nella competizione.

Per i Red Devils sarà la 21esima finale, come l’Arsenal. Erik ten Hag proverà a diventare il primo tecnico dello United a vincere il trofeo al suo primo anno in panchina, dopo aver già vinto la Coppa di Lega.

In bocca al lupo invece a Roberto De Zerbi, che cede solo ai rigori la semifinale di Wembley, e che ora dovrà disputare 9 partite di Premier League con il suo Brighton da qui al 28 maggio.

Mercoledi ci sarà un Manchester City - Arsenal che vale molto, anche perché i gunners hanno pareggiato 3-3 contro il Southampton, sono al terzo pari di fila e soprattutto hanno subito ben 7 gol in queste gare.

Ora il City è a -5 con 2 gare in meno, potenzialmente anche lo scontro diretto non è una gara da vincere obbligatoriamente. Dopo di che ci saranno in serie Fulham, West Ham e Leeds mentre l’Arsenal sfida Chelsea, Newcastle e Brighton. Insomma: calendari decisamente diversi.

Ma la giornata è stata soprattutto quella del tracollo Tottenham che prende un 6-1 senza appello dal Newcastle United e vede allontanarsi la prossima Champions League.

6 punti di distacco dallo stesso Newcastle e Manchester United, con rispettivamente una e due partite giocate in più, quindi potenzialmente un divario che può salire fino a 9: pare davvero impossibile il recupero.

Gli Spurs stanno pagando un quadriennio di scelte sbagliate, dall’addio a Mauricio Pochettino in poi.

Il club non può dimenticare dov’era prima dell’arrivo del tecnico argentino: con esoneri annuali, risultati mediocri e una lontananza dalle migliori quasi conclamata. Nell’ultimo quadriennio sembra tornato in quel loop a partire dall’addio a Mourinho una settimana prima di una finale di Coppa di Lega (per pura ripicca) e l’amore mai sbocciato con Antonio Conte. Un manuale di come non si gestisce un club.

Liga

Si conferma la continuità del Barcellona che, innanzitutto, mantiene la propria imbattibilità interna (16 gare) contro Diego Simeone.

La squadra ha fatto 76 punti in campionato ed è la miglior performance stagionale (media punti leggermente superiore ai 78 punti in 31 partite del Napoli).

Decima vittoria per 1-0. Il record storico di vittorie di misura con porta inviolata nella Liga è di 11, ed è già nel mirino.

Ligue 1

Continua a regalarsi gioie il Marsiglia di Tudor che per la seconda volta nella storia (la prima nel 2007/08) vince entrambe le gare di campionato contro il Lione.

Outro

In Olanda il Feyenoord è sempre più vicino al titolo. Lo fa grazie soprattutto al 3-0 del PSV contro l’Ajax, che ora rischia anche di restare fuori dalla prossima Champions League, in una stagione in cui i lanceri non hanno vinto nessuna delle gare contro PSV e Feyenoord come non accadeva dal 2005/06.

In Belgio saranno Genk, Union St Gillois, Royal Antwerp e Club Bruges a giocarsi il titolo nei play off finali.

L’Anderlecht, battuto 3-2 dal Mechelen nell’ultima giornata rimane invece fuori anche dai playoff per l’Europa League che vedranno protagonisti Gent, Standard Liegi, Westerlo e Cercle Brugge.


Chiudiamo io li ho visti cosi di questa settimana parlando del Mondiale Under 20 che dal 20 maggio prossimo si disputerà in Argentina.

L’Italia di Carmine Nunziata - quarta nell’edizione del 2019 - è stata sorteggiata in un girone non facile. Gli azzurri giocheranno a Mendoza il 21, 24 e 27 maggio contro Brasile, Nigeria e Repubblica Dominicana. Alla cerimonia hanno preso parte Juan Pablo Sorin e David Trezeguet.

Il torneo conta 24 partecipanti, miglior numero secondo me per questo tipo di competizioni, capace di mischiare i valori e dare una chance di qualificazione agli ottavi di finale grazie al ripescaggio di quattro terze su sei.

Sarà un torneo interessante basti dire che gli ultimi top scorer sono stati Erling Haaland con 9 reti nel 2019 e Riccardo Orsolini con 5 nel 2015 quando arrivammo terzi, mentre Paul Pogba fu il miglior giocatore del torneo quando la Francia lo vinse nel 2013 in Turchia.

Ci sarà da divertirsi.

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