Il primo Phoenix club calcistico italiano
Il Chievo Verona di Sergio Pellissier è risorto dalle ceneri del vecchio club dopo averne acquistato il marchio ed aver promosso un crowdfunding sottoscritto da 800 soci
Berlino, 30 maggio 2024
Non vorrei mai fare parte d'un club che accetti tra i suoi iscritti un tipo come me.
(Groucho Marx)
Il termine "phoenix club" è utilizzato negli sport di squadra professionistici per riferirsi a una nuova entità creata per sostituire un club fallito a livello economico, ma non sportivo, e generalmente implica la continuazione dell'attività sportiva.
In alcuni casi, il phoenix club è creato dai sostenitori del club che è finito, o sembra essere sul punto di finire.
Il termine è particolarmente utilizzato in Inghilterra, dove è stato utilizzato anche per riferirsi a un club formato dai sostenitori di una squadra importante quando un cambiamento di proprietà o di politica fa perdere fiducia nella gestione della squadra.
Successe nel 2005, quando l'F.C. United of Manchester venne fondato da alcuni tifosi del Manchester United, specificamente in segno di protesta per la vendita di quest'ultimo a Malcolm Glazer e per quella che vedevano come un'eccessiva e inaccettabile commercializzazione del club, che venne totalmente acquistato a debito.
Ma lo status di questo club come phoenix è oggetto di discussione poiché il club originale esiste ancora.
Il termine deriva dalla fenice mitologica, un uccello che si diceva risorgesse dalle proprie ceneri.
In almeno un caso, il nome di un phoenix club ha giocato sul termine stesso: nella A-League Men, i defunti New Zealand Knights sono stati sostituiti dal nuovo club Wellington Phoenix FC.
In alcuni casi, i phoenix club mantengono il nome del club che hanno sostituito, implicando una continuazione dalla squadra precedente.
Un elemento essenziale di un phoenix club è che esso è legalmente una entità separata dall'originale.
Siccome non esiste una definizione unica e universalmente accettata, l'attribuzione del termine phoenix club può essere disputata a seconda dei criteri utilizzati.
In Italia in particolare numerosi club italiani hanno affrontato gravi problemi economici, tra cui alcune squadre famose e storicamente di successo. Alcuni, tra cui Fiorentina, Napoli, Parma e Torino, sono stati dichiarati formalmente falliti e hanno dovuto fare richiesta alle autorità calcistiche italiane per giocare a un livello inferiore, con nuovi proprietari e come nuove entità societarie.
Tuttavia, da tutti sono considerati gli stessi club prima e dopo il fallimento piuttosto che entità separate: hanno ottenuto il "titolo sportivo" per rimanere nella piramide calcistica italiana utilizzando clausole dell'Articolo 52 delle N.O.I.F.
Diverso sembra essere invece il caso del Chievo Verona che il 10 maggio scorso alle ore 15.20 ha visto passare il suo marchio alla FC Clivense di Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, un progetto calcistico nato nel 2021 chiaramente ispirato alla storia del vecchio club.
Possiamo, credo per la prima volta nel calcio italiano, parlare di Phoenix Club.
In questi anni la proprietà era stata capace di promuovere un fund raising capace di generare un progetto calcistico partecipato e condiviso da 800 soci.
Ieri il club ha annunciato che la squadra prenderà il nome di AC Chievoverona, ma i colori sociali resteranno il bianco e l'azzurro di Clivense.
Confermando lo spirito partecipativo il club aveva inviato un sondaggio ai soci per conoscere la loro opinione sul nome e sui colori della squadra.
“L’esito - ha spiegato Pellissier - unisce due anime: la storia, il nome AC Chievoverona, e l’eredità presente dell’esperienza di questi ultimi tre anni di Clivense, ovvero i colori bianco e azzurro. Siamo orgogliosi che queste anime diventino una cosa sola: un nuovo sogno da costruire, una storia ancora tutta da scrivere”.
Il futuro è un’incognita, come sempre nel calcio.
In una intervista a Calcio e Finanza lo stesso Pellissier ha ammesso: cerchiamo investitori.
Ma qui la domanda è la solita: in cosa investe chi investe nel Chievo Verona (e in questo tipo di club)?
L’augurio è che la storia non si ripeta, ma per riuscirci il calcio avrebbe bisogno di rivedere completamente il sistema.
E questo non accadrà.
Note a margine
Il Borussia Dortmund ha annunciato un nuovo sponsor che fabbrica armi e per farlo ha pubblicato su X questo messaggio sottoscritto dal presidente Hans-Joachim Watzke:
La sicurezza e la difesa sono pilastri fondamentali della nostra democrazia. Per questo motivo, riteniamo che sia la decisione giusta dedicarci intensamente a capire come proteggere questi pilastri. Soprattutto oggi, quando ogni giorno assistiamo alla necessità di difendere la libertà in Europa. Dovremmo confrontarci con questa nuova normalità. Siamo entusiasti della partnership con Rheinmetall e, come Borussia Dortmund, ci apriamo consapevolmente a un discorso".
E invece no. A quanto pare la Sampdoria e Massimo Ferrero non hanno ancora trovato un accordo come invece era trapelato nei giorni scorsi. L’ex presidente rivendica ancora 2,5 milioni di euro.
Il prossimo presidente dell’Inter dovrebbe essere Carlo Marchetti.
Outro.
Pranzo al sacco
Il Manchester United ha invitato tutto il personale non calcistico ad accettare una liquidazione volontaria, dando solo sette giorni per decidere.
I dipendenti dovranno aderire entro il 5 giugno per ricevere il bonus e completare i periodi di preavviso.
Questa mossa fa parte di una strategia di riduzione dei costi del proprietario di minoranza Sir Jim Ratcliffe.
Lo United punta a ridurre il numero di dipendenti e i costi operativi con l'aiuto di Interpath Advisory.
La ristrutturazione del club include la fine del lavoro a distanza e richiede il ritorno del personale in ufficio entro il 1° giugno.
Il personale non disposto a conformarsi ha l'opzione di uscire.
Il personale del Manchester United che ha partecipato alla finale di FA Cup ha dovuto pagare un sussidio di viaggio di £20 e non ha ricevuto cibo.
Sir Jim Ratcliffe sta apportando cambiamenti significativi, enfatizzando i risparmi sui costi e le conseguenze delle scarse performance.
Lo United spera di allinearsi meglio con le normative finanziarie.
Stiamo parlando del club più ricco del mondo.
Quando inizieremo nuovamente a interrogarci sui rapporti tra capitale e lavoro nell’era moderna sarà forse troppo tardi.
Ma è bene farlo, prima o poi.
A presto!
Giovanni
Io sono contento per il Chiecoverona. Merito di Pellisier e tutti la squadra!
Sono contento per il Chievoverona!!!