Padre tempo opera last minute [IVC #23]
I minuti di recupero hanno ribaltato quella che poteva essere una svolta in testa alla classifica tra Napoli e Inter, mai spiegare il calcio in diretta, si rischia di venire immediatamente sconfessati
Padova, 4 febbraio 2025
Sono stati i minuti finali a spostare gli equilibri nella corsa scudetto tra Napoli e Inter nella 23esima giornata.
Fingiamo di tornare al campionato giocato in contemporanea: al 90’ il Napoli - che ha poco dopo interrotto una striscia di sette successi consecutivi nel massimo campionato - sarebbe stato a +6. Due minuti dopo il vantaggio si è invece dimezzato.
Un epilogo peraltro pronosticabile se pensiamo che tre dei 10 gol segnati nei derby di Milano in questa stagione sono arrivati a partire dal minuto 89° in avanti – inclusi due degli ultimi tre, con Abraham e De Vrij.
Ed al contempo, nelle ultime cinque stagioni di Serie A (dal 2020/21) la Roma è la squadra che ha segnato più gol dal 90' in avanti nel massimo torneo: 28.
Gli xG dicono che l’1-1 dell’Olimpico è sacrosanto (90% di indice di correttezza del risultato) mentre quello di San Siro è stato decisamente più favorevole al Milan (65%) che avrebbe potuto perdere.
Per riuscirci Conceiçao ha predicato la pazienza. Calcio Datato ci ha fatto su una bella analisi e lo ha fatto notare evidenziando due frasi del tecnico portoghese:
La prima:
Nel primo tempo abbiamo cercato di pressare un po' più alto ma non tutti pensavano nella stessa maniera.
La seconda:
Abbiamo dovuto abbassare un po' la squadra per capire il momento giusto in cui pressare e partire forte.
Questa giornata insomma ci ha insegnato che serve pazienza, cosa che nel calcio è merce assai rara.
Vale per tutti, in campo e fuori.
La celebre Halma di allegriana memoria. Allegrismo dopo Max Allegri, proprio nella giornata in cui il pupillo Desciglio segna alla Juve con la maglia dell’Empoli e si sprecano i meme in diretta, prima che Kolo Muani rimetta la Juventus in carreggiata.
Vale, insomma, anche per i commenti: il calcio è uno sport che andrebbe commentato solo al termine. E sempre solo col beneficio del dubbio.
Padre tempo, si sa, opera in silenzio. A volte addirittura last minute.
Statistiche Opta prese da SportMediaset.
Note a margine
Il ritorno del fuorigioco. Hansi Flick, al Barcellona, sta esasperando – diciamo pure estremizzando – la vecchia trappola del fuorigioco. L'Independent scrive che questa interpretazione così radicale «potrebbe cambiare il calcio europeo». Forse è una lettura/previsione un po' eccessiva, ma di certo siamo di fronte a un qualcosa che non avevamo mai visto prima.
Crisi City. “Piuttosto che essere una squadra di Pep Guardiola - scrive The Athletic -, il City sembra una squadra che cerca di imitare una squadra di Guardiola... ma male. Non è una novità, perché sono così da un po', ma la loro partenza dal basso è orribile e il pressing viene eseguito con l'entusiasmo di adolescenti che si alzano dal letto. Togliere Rodri dall'equazione è stato l'equivalente di tagliare i capelli a Sansone”. Mi pare un’ottima sintesi per dire che nel calcio tutto è relativo e anche il gioco di Pep Guardiola, depurato dalla qualità tecnica dei giocatori può diventare controproducente.
Nuovo Napoli. Su Calcio e Finanza c’è una interessante analisi su come il Napoli abbia sostanzialmente cambiato modello di business da questa stagione. Nell'era De Laurentiis, il Napoli ha mantenuto una gestione finanziaria equilibrata, con ricavi medi annui di circa 200 milioni di euro, di cui il 49% proveniente dai diritti televisivi. Il club ha investito circa 1,12 miliardi di euro in calciatori, utilizzando oltre il 97% del cash-flow generato, pari a 1,36 miliardi di euro. Tuttavia, con l'arrivo di Antonio Conte come allenatore, c'è stato un cambiamento significativo nella strategia del club. Gli investimenti hanno raggiunto il loro picco massimo, focalizzandosi su giocatori maturi, con un aumento dell'età media della rosa di quasi due anni rispetto alla squadra che vinse lo scudetto nel 2022/23. Per la stagione in corso, la mancata partecipazione alla Champions League comporterà una diminuzione dei ricavi di circa 82 milioni di euro, mentre i costi aumenteranno di quasi 68 milioni di euro a causa degli investimenti estivi e dell'ingaggio di Conte. Si prevede una perdita operativa di 135 milioni di euro, mitigata dalle plusvalenze, come la cessione di Kvicha Kvaratskhelia al PSG, portando la perdita stimata a circa 55 milioni di euro.
Outro.
Palla lunga.
Questa settimana ESPN ha fatto notare come nella Premier League attuale, alcune squadre stanno ottenendo successo utilizzando strategie di gioco più dirette, in contrasto con l'approccio tradizionale basato sul possesso palla.
Queste tendenze indicano una diversificazione delle strategie nella Premier League, con alcune squadre che adottano un approccio più diretto e verticale per sfruttare le vulnerabilità degli avversari e massimizzare l'efficacia offensiva.
Ad esempio, il Bournemouth, sotto la guida di Andoni Iraola, ha adottato un sistema di pressing alto e marcatura a uomo aggressiva, che mira a recuperare rapidamente il possesso e lanciare attacchi diretti. Questa tattica ha portato il Bournemouth a tentare 1.496 passaggi lunghi in questa stagione, superando squadre come Everton e Fulham (thetimes.co.uk).
Allo stesso tempo, squadre come il Liverpool stanno integrando elementi di gioco più diretti nelle loro strategie. Sotto la guida di Arne Slot, il Liverpool ha iniziato a utilizzare cambi di gioco rapidi e passaggi lunghi per superare la pressione avversaria, creando opportunità offensive efficaci (thetimes.co.uk).
E insomma, la crisi del Manchester City potrebbe a questo punto essere letta non solo come crisi di Pep Guardiola ma anche del guardiolismo.
Anche per oggi è tutto. A presto!
Giovanni