Pagare per giocare: le scuole calcio dei top club
Inside World Football si esprime sul fenomeno delle Academy, parlando del modello di monetizzazione che accomuna le strategie di diverse società, volte a massimizzare i ricavi.
Brescia, 11 settembre 2024
Lo sport non forma il carattere; lo rivela. (Heywood Hale Broun)
Qualche giorno fa mi ha colpito un articolo di Inside World Football a proposito della nuova Academy Inter in California, a Orange County.
Al contrario di quanto possiate pensare, le Academy dei club non sono una questione tecnica ma di marketing con la sola priorità di monetizzare il brand.
Alcuni li chiamano “tifosifici”, ma a prescindere dal giudizio di valore la realtà è che si tratta principalmente di un canale di ricavi.
E attenzione, perché qui parlo di un caso specifico, ma non ho alcuna notizia di club che si stiano muovendo diversamente. Sono tutti uguali.
Riprendo questo articolo anche a beneficio dei tanti genitori che mandano i loro figli a giocare nel club locale taldeitali - non solo all’estero - perché affiliato allo squadrone (o squadrino, perché in fondo basta un titolo professionistico per essere minimamente attrattivi) di turno. Ci credete davvero?
IWF lo ha detto senza mezze misure, mostrando che “il re è nudo”, dove il re sarebbe il calcio europeo alla conquista dei mercati.
Dico europeo perché gli altri, sia chiaro, non sono diversi da noi. Esiste uno scollamento netto tra realtà e narrazione.
Se volete intervenire sull’argomento, magari raccontandomi la vostra esperienza diretta, vi invito a commentare o scrivermi rispondendo a questa newsletter.
L'Inter promette grandi cose con la nuova accademia a Orange County
L'Inter Milan sta facendo un passo avanti nel mercato statunitense sempre più competitivo con il lancio di un'accademia a Orange County, in California.
La partnership è con la start-up FC Rockers Soccer Academy che non è registrata presso gli enti statali della California meridionale né ha squadre che competono in nessuna delle leghe locali.
Avranno sede nel complesso Great Park di Irvine, che inizia a sembrare sovraffollato in quanto ospita una squadra USL, una squadra NWSL e una serie di club giovanili molto competitivi a livello di accademia. Sembra che l'Inter e il suo marchio stiano cercando di mangiare nel loro piatto, lavorando in termini di attrazione di forti giovani giocatori su base pay to play (giochi perchè paghi) con la promessa di un'opportunità all'Inter.
L'Inter Academy Rockers inizierà a settembre, con l'Inter che ha affermato che allenerà 150 ragazzi e ragazze di età compresa tra i cinque e i 15 anni.
"Le attività saranno supervisionate da allenatori di Milano, che trasmetteranno gli elevati standard di allenamento del club agli allenatori e ai giovani calciatori locali", si legge in un comunicato stampa dell'Inter.
Si scontreranno con un'accademia del Liverpool, che funziona nello stesso modo e non è riuscita a produrre un singolo giocatore professionista per il club, così come con la squadra locale della USL, Orange County, che ha costruito forti legami con i club locali e ha fornito un percorso per i talenti locali nel calcio professionistico.
Alessandro Antonello, CEO Corporate di FC Internazionale Milano, ha affermato: "Questo evidenzia la continua espansione dei nostri colori negli Stati Uniti, uno dei mercati chiave per lo sviluppo del nostro marchio e che ci ospiterà per la Coppa del Mondo per club a giugno. Grazie a questo nuovo progetto, realizzato insieme a FC Rockers, un partner che condivide la nostra attenzione sul calcio giovanile, i bambini e i ragazzi della California avranno l'opportunità di crescere indossando i colori nerazzurri e sentirsi parte della famiglia Inter".
"Abbiamo il privilegio di iniziare questa partnership con uno dei club di calcio di maggior successo al mondo. L'Inter, con una storia eccezionale nello sviluppo del calcio giovanile, ci aiuta a ridefinire il calcio giovanile nella contea di Orange con nuove metodologie e idee", ha affermato il presidente dell'FC Rockers Behdad Analui.
Un'affermazione un po' audace per un mercato che è già ben sviluppato, è competitivo per i talenti, e sta già fornendo canali per percorsi professionali ed educativi per i calciatori all'interno del sistema statunitense. In definitiva, sembra che il suo successo sarà giudicato finanziariamente piuttosto che sul campo.
Un programma di allenamento per 12 settimane costa 500 dollari (quindi 2.000 all'anno) con un kit di allenamento completo dell'accademia (maglia, pantaloncini e calzettoni) che costa 295 dollari. Questo prima delle tasse di iscrizione a campionati e tornei.
L'Inter afferma di essere ora operativa in 10 paesi con la sua accademia e di avere 20.000 giovani nei programmi.
Come dicevano a Sky un tempo: “Le immagini sono queste, giudicate voi”.
Note a margine.
Serie B al voto. Giovedì si vota per il rinnovo del vertice del campionato di secondo livello italiano e tre sono i candidati: il presidente Mauro Balata, Vittorio Veltroni (Heidrick & Struggles) e l’ex centrocampista Beppe Dossena.
I giornaloni parlano dei diritti tv della Serie B (48 milioni all’anno nello scorso triennio) e della necessità di aprire ad un canale di Lega per ovviare alle difficoltà commerciali, ma dimenticano due passaggi importanti: a) la crisi dei diritti tv è mondiale e inevitabilmente a soffrire sono i campionati minori; b) nello scorso triennio il risultato ottenuto fu positivo ma portò anche al fallimento del distributore principale, Helbiz. L’impressione generale è che poco interessi della Serie B e molto della poltrona di Balata. La politica del resto rimane in fermento. Rimango convinto che l’autonomia dello sport (e delle leghe) sia un valore da difendere. Ma questo purtroppo non fa parte dell’orizzonte culturale dell’attuale governo.
Muli da soma. (Calcio e Finanza) Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, ha commentato il dibattito sul numero eccessivo di partite nel calcio, affermando che i giocatori sono sani, ben pagati e che è giusto che giochino, paragonando il calendario al modello NBA. Mi permetto umilmente di far notare che i giocatori NBA hanno un calendario che va da ottobre ad aprile con playoffs fino a giugno. Tre mesi senza giocare e con tutta la libertà di dire no alle nazionali rendono i due ambiti imparagonabili. Con buona pace del dottor Zangrillo, che sarebbe anche primario al San Raffaele di Milano.
Criptoscommesse. (IWF) La polizia tedesca ha avviato un'indagine su 17 partite di calcio delle leghe minori, sospettando manipolazioni legate alle scommesse. Le partite coinvolgono la 3. Liga, la Regionalliga e l'Oberliga, con sospetti su decisioni arbitrali e comportamenti anomali di portieri e difensori. Le discussioni tra i manipolatori sarebbero avvenute sul dark web, con vincite illegali pagate in criptovalute.
Outro.
Commisso, l’Inter, gli americani.
Ciclicamente il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, interviene sulla situazione economico finanziaria della Serie A lamentando disparità. Nei giorni scorsi CF ha titolato così la ripresa di una sua intervista alla Gazzetta dello Sport: «Solo la Juve penalizzata, ma chi ha vinto poteva iscriversi ai campionati?». La risposta di Beppe Marotta non si è fatta attendere, come giusto che sia. Commisso ha il suo stile comunicativo che abbiamo imparato a conoscere, a metà tra il furbo zio d’America e il genuino innovatore che alla fine lo pone nel mezzo senza convincere in pieno sulla sua sincerità. A mio giudizio però vale la pena sottolineare un passaggio condivisibile:
Io credo che questo immobilismo sia una malattia italiana. Dobbiamo mettere il calcio in protezione, facendo rispettare le regole e percorrendo nuove strade, ma in Italia non si riesce mai a farlo. Non si riesce a cambiare il sistema per ottenere più risorse e garantire un equilibrio tra entrate e uscite. Chi investe nel calcio italiano oggi deve continuamente ripianare e mettere altri soldi: un pozzo senza fondo.
Il problema è che queste parole senza proposte concrete restano vuote, e per ora gli zii d’America nella migliore delle ipotesi si sono adattati all’andazzo, senza fare massa critica per orientare il cambiamento. E sempre a proposito di fondi americani è uscita su Youtube la seconda parte della mia lunga intervista di una settimana fa in cui parlo proprio di Fondi di investimento nel calcio tra Inter e Milan ed il mercato della Juventus.
Anche per oggi è tutto. A presto!
Giovanni