Con Alberto Medici analizziamo gli ultimi bilanci del club bianconero per capire quali possono essere le criticità economico finanziarie e strategiche del club bianconero.
Analisi clamorosamente dettagliata! Se ne leggessero di più! Parlando di quisquilie non capisco come mai vi stiate scandalizzando per la cessione di Hujsen. Innanzitutto faceva la panchina anche alla Roma, quindi non sembrava assolutamente un profilo top (al Bournemouth siamo tutti bravi lo vedremo in un grande club. Vi ricordate De Ligt? E altri 150 come lui? Infatti voi stessi fate l'esempio di Barzagli dove nessuno ci avrebbe scommesso un euro) inoltre è stato ceduto in un contesto dove non c'erano due difensori con il crociato rotto. Poi, purtroppo, è altresì innegabile che l'attuale dirigenza stia al calcio come io all'astrofisica e anche questa cosa andrebbe detta (sembra una stupidaggine ma è accettabile che la Juventus - non la Fermana - non abbia ancora uno sponsor di maglia?). È una squadra in un limbo, deve vincere per blasone e storia centenaria ma vorrebbe anche vivere di plusvalenze e non avendo le idee chiare (perché a mio modesto parere sono degli incompetenti) questa società è destinata ad anni particolarmente bui e a ripetere operazioni quantomeno discutibili.
Chiudo dicendo che se Koopmeiners e Douglas Luiz avessero ripetuto le stagioni passate staremmo parlando di operazioni da Nobel di bilancio e sportive, questo perché il calcio, per quanto lo si voglia analizzare ed eviscerare, non è una scienza esatta.
Secondo me non sono sulla strada giusta ma neanche lontanamente!
Provo a rispondere nello specifico, se ho ben interpretato il suo commento.
Il tema legato a Hujsen non è sul giocatore in sè, ma sul modello.
Mi spiego meglio: Hujsen è un 2006, quindi un giocatore di notevole prospettiva e molto apprezzato dal mercato come profilo. Ad esempio, le varie operazioni di Real Madrid con Endrick o Man City con Vitor Reis, dimostrano non solo che il prezzo di vendita è stato molto basso (13M contro due operazioni molto più robuste), ma che l'operazione è in controtendenza e incoerente rispetto al "progetto". Non sostituisco un 2006 con un 1998, ad esempio, ove nel caso di specie il 1998 costa più del 2006 senza evidente plusvalore tecnico (mi riferisco a Kelly che non è un top player). Sul valore tecnico di Hujsen in se non mi pronuncio, la questione dalla mia prospettiva è squisitamente finanziaria.
Per quanto riguarda De Ligt l'operazione è invece, finanziariamente parlando, come capex, un'ottima operazione: comprato a 75M e rivenduto a 67M dopo tre stagioni: quali altri giocatori di quell'età e quella prospettiva avrebbero assorbito cassa come "cartellino" meno di 8M per tre stagioni? Credo nessuno! Il problema di De Ligt, come quello di Vlahovic, è legato a uno stipendio fuori controllo (cioè un opex) che rende l'operazione nel bilancio costo-prestazione, non soddisfacente.
Infine, nessun problema su Koopmeiners (comunque comprato al "picco") e Douglas Luiz (in questo caso forse chi mi conosce sa della mia riserva essendo un avido "consumatore" di Premier League) in quanto tali. Anche in questo caso è l'operazione in sè a non avere finanziariamente i requisiti giusti secondo me: i profili più corretti per aprire un lungo ciclo vincente dovevano essere nell'alveo dei 22-24 enni (come dimostrato dal profilo di investimento di alcuni top club), con lo stesso impegno finanziario, ma con un orizzonte di "sfruttamento" superiore.
Davvero un'analisi molto dettagliata ed interessante, complimenti!
Se posso permettermi, non avrebbe aiutato una "conclusione" che faccia davvero capire in che stato è la Juventus e in che condizioni si troverà se dovesse chiudere la stagione senza trofei o comunque percorso lungo in Europa?
La conclusione è difficile da dare in questa fase della stagione con tanti punti ancora aperti come la firma di un nuovo main sponsor, il percorso europeo, il valore effettivo del mondiale per club e nuove eventuali plusvalenze (Cambiaso e/o Vlahovic e/o altro).
Vuoto per pieno, e con una stima provvisoria senza fonti interne di conferma, come riportato nell'ultimo paragrafo, si potrebbe muovere in un orizzonte di 80-100M di perdite attese (allo stato attuale), migliorando di 100M il risultato precedente. Resta una notevole evoluzione rispetto al -200M della passata stagione, ma forse non vicino al break-even operativo di cui parlava la nota integrativa.
Analisi clamorosamente dettagliata! Se ne leggessero di più! Parlando di quisquilie non capisco come mai vi stiate scandalizzando per la cessione di Hujsen. Innanzitutto faceva la panchina anche alla Roma, quindi non sembrava assolutamente un profilo top (al Bournemouth siamo tutti bravi lo vedremo in un grande club. Vi ricordate De Ligt? E altri 150 come lui? Infatti voi stessi fate l'esempio di Barzagli dove nessuno ci avrebbe scommesso un euro) inoltre è stato ceduto in un contesto dove non c'erano due difensori con il crociato rotto. Poi, purtroppo, è altresì innegabile che l'attuale dirigenza stia al calcio come io all'astrofisica e anche questa cosa andrebbe detta (sembra una stupidaggine ma è accettabile che la Juventus - non la Fermana - non abbia ancora uno sponsor di maglia?). È una squadra in un limbo, deve vincere per blasone e storia centenaria ma vorrebbe anche vivere di plusvalenze e non avendo le idee chiare (perché a mio modesto parere sono degli incompetenti) questa società è destinata ad anni particolarmente bui e a ripetere operazioni quantomeno discutibili.
Chiudo dicendo che se Koopmeiners e Douglas Luiz avessero ripetuto le stagioni passate staremmo parlando di operazioni da Nobel di bilancio e sportive, questo perché il calcio, per quanto lo si voglia analizzare ed eviscerare, non è una scienza esatta.
Secondo me non sono sulla strada giusta ma neanche lontanamente!
Scusate lo sproloquio!
Buonasera, la ringrazio per i complimenti.
Provo a rispondere nello specifico, se ho ben interpretato il suo commento.
Il tema legato a Hujsen non è sul giocatore in sè, ma sul modello.
Mi spiego meglio: Hujsen è un 2006, quindi un giocatore di notevole prospettiva e molto apprezzato dal mercato come profilo. Ad esempio, le varie operazioni di Real Madrid con Endrick o Man City con Vitor Reis, dimostrano non solo che il prezzo di vendita è stato molto basso (13M contro due operazioni molto più robuste), ma che l'operazione è in controtendenza e incoerente rispetto al "progetto". Non sostituisco un 2006 con un 1998, ad esempio, ove nel caso di specie il 1998 costa più del 2006 senza evidente plusvalore tecnico (mi riferisco a Kelly che non è un top player). Sul valore tecnico di Hujsen in se non mi pronuncio, la questione dalla mia prospettiva è squisitamente finanziaria.
Per quanto riguarda De Ligt l'operazione è invece, finanziariamente parlando, come capex, un'ottima operazione: comprato a 75M e rivenduto a 67M dopo tre stagioni: quali altri giocatori di quell'età e quella prospettiva avrebbero assorbito cassa come "cartellino" meno di 8M per tre stagioni? Credo nessuno! Il problema di De Ligt, come quello di Vlahovic, è legato a uno stipendio fuori controllo (cioè un opex) che rende l'operazione nel bilancio costo-prestazione, non soddisfacente.
Infine, nessun problema su Koopmeiners (comunque comprato al "picco") e Douglas Luiz (in questo caso forse chi mi conosce sa della mia riserva essendo un avido "consumatore" di Premier League) in quanto tali. Anche in questo caso è l'operazione in sè a non avere finanziariamente i requisiti giusti secondo me: i profili più corretti per aprire un lungo ciclo vincente dovevano essere nell'alveo dei 22-24 enni (come dimostrato dal profilo di investimento di alcuni top club), con lo stesso impegno finanziario, ma con un orizzonte di "sfruttamento" superiore.
Davvero un'analisi molto dettagliata ed interessante, complimenti!
Se posso permettermi, non avrebbe aiutato una "conclusione" che faccia davvero capire in che stato è la Juventus e in che condizioni si troverà se dovesse chiudere la stagione senza trofei o comunque percorso lungo in Europa?
Grazie mille!
Buonasera, la ringrazio per i complimenti.
La conclusione è difficile da dare in questa fase della stagione con tanti punti ancora aperti come la firma di un nuovo main sponsor, il percorso europeo, il valore effettivo del mondiale per club e nuove eventuali plusvalenze (Cambiaso e/o Vlahovic e/o altro).
Vuoto per pieno, e con una stima provvisoria senza fonti interne di conferma, come riportato nell'ultimo paragrafo, si potrebbe muovere in un orizzonte di 80-100M di perdite attese (allo stato attuale), migliorando di 100M il risultato precedente. Resta una notevole evoluzione rispetto al -200M della passata stagione, ma forse non vicino al break-even operativo di cui parlava la nota integrativa.