[84] La Kings League cambierà il calcio?
Il torneo di Piquè da minaccia a occasione per nuove regole - FIFPRO, nuove accuse a FIFA - Il softpower cinese guarda alla Formula E - Un torneo di rugby sul modello Formula 1 - Sauditi nel cricket.
Berlino, 31 agosto 2024
Prologo
La Kings League è un innovativo torneo fondato da Gerard Piquè in Spagna che ha Twitch come piattaforma di riferimento principale e deve il suo successo alla presenza di ex calciatori in vari ruoli non di campo, mischiati a calciatori dilettanti che scendono in campo in un torneo di calcio a 7 dalle regole innovative. In questi giorni mi sono chiesto se questo fenomeno giovanile non possa avere effetti anche sul calcio del futuro? Calcioefinanza ha dedicato un articolo al regolamento della KL ed alle stranezze regolamentari, apparentemente gradite ad un pubblico giovane. Questo secondo me fa il paio con un recente sondaggio che evidenzia come gli under 35 chiedano riforme regolamentari al calcio stesso, a partire dal tempo effettivo (che c’è ad esempio nella KL). Nell’outro del Diario di mercoledì ho trasversalmente citato il torneo inventato da Gerard Piqué come simulacro del calcio: un successo costruito sull’hype più che sui contenuti tecnici, visto che si tratta di un torneo fatto da calciatori di livello tecnico dilettantistico mischiati ad altro, che non avrebbe lo stesso successo di pubblico se non fosse promozionato dalle personalità calcistiche che vi hanno investito.
E pur tuttavia la KL può essere al contempo un momento di rottura, capace di cambiare il calcio proprio perché i dirigenti federali vedendo i numeri di questo torneo possono convincersi che qualche novità sarebbe necessaria e vincente. Possiamo vedere la KL come la pirateria: distoglie tempo e tifosi dal percorso classico, ma proprio come accade spesso con i pirati, finisce per dimostrare che una cosa è possibile e di successo, benché fuori dai circuiti abituali, convincendo le istituzioni che un cambiamento sia necessario. E così il primo step potrebbe essere l’introduzione del tempo effettivo, anche se al contempo tante idee estreme potrebbero essere rigettate, mentre altre potrebbero essere adattate. Un esempio? La riduzione dei giocatori in campo che si vede nel torneo di Piqué potrebbe diventare una formula per rivoluzionare i supplementari e renderli più aperti : gli allenatori richiamano un giocatore a testa ogni tot minuti modificando l’assetto tattico fino a che una squadra non vince, magari con golden gol oltre il 120’. Ovviamente questa é solo un’idea fantasiosa, ma quando i pirati dimostrano che una cosa ha successo, tutto è possibile, come dice Justin Timberlake nel film The Social Network parlando dei “pirati di Napster” e della successiva evoluzione della musica online.
Questa settimana. Su Fubolitix ho parlato di:
Il bilancio 2024 dell'Italia di Spalletti. È stato l'anno del disastro agli Europei di Germania, ma anche di una ritrovata unità alla Nations League, finita con una significativa sconfitta con la Francia che ci dice esattamente chi siamo.
L'ondata saudita nello sport sta già finendo? Nei giorni scorsi l'annuncio di un taglio degli investimenti esteri, piccolo segnale di un malessere maggiore: i conti del petrolio non tornano, crescono l'indebitamento e i segnali poco lusinghieri.
Il calcio dilettantistico non ha memoria? Da una parte viene raccontato con metodi superati dai tempi, dall'altra i suoi protagonisti lo vivono come parentesi immersiva personale, senza gran consapevolezza del contesto.
Bilancio Inter, resta il mistero sull'uscita di LionRock. Il consolidato approvato nei giorni scorsi non ha riempito i vuoti temporali emersi dopo il cambio di proprietà di fine maggio. Rimangono i dubbi sui passaggi di mano del 31,05% delle quote.
Via da X. Sportspromedia si chiede se ci sarà un vero travaso da X a Bluesky in grado di far diventare quest’ultimo la destinazione principale per i contenuti sportivi. È presto per dirlo, naturalmente, ma quello che mi pare più interessante analizzando l’ondata attuale è che non è la prima volta che questo accade in generale (la precedente vide soprattutto Mastodon come destinazione) ma è la prima volta che questo accade in seguito ad un fatto politico (l’elezione di Donald Trump) e non per crescenti dubbi tecnologici come fu in precedenza, quando i licenziamenti e le ristrutturazioni subite dall’ex Twitter peggiorarono il servizio visibilmente. Nel frattempo diversi club stanno lasciando, come il Werder Brema dopo il St Pauli, che appunto conferma quanto dico visto che spiegando la sua scelta ha criticato l'aumento di discorsi di odio, contenuti estremisti e teorie del complotto, nonché la mancanza di trasparenza e il suo uso politico.
La guerra dei calendari. FIFPRO, l'unione globale dei calciatori, ha presentato un rapporto che accusa FIFA di violare le leggi europee sul lavoro. Lo studio, realizzato dall'Università KU Leuven, critica il calendario calcistico espanso, come il Mondiale per Club, per non rispettare standard di salute e sicurezza, causando eccessivi carichi di lavoro per i giocatori. FIFPRO sostiene che FIFA non consulta adeguatamente i giocatori e ignora accordi collettivi, creando condizioni che minacciano il loro benessere. Questo rapporto è stato aggiunto al caso legale già in corso presso i tribunali dell'UE.
Dell’intera vicenda ho parlato in particolare in “I calciatori sciopereranno davvero?”.
Il rugby come la Formula uno. Una nuova lega globale di rugby partirà nel 2026 con otto franchigie maschili e una competizione femminile. Ogni evento, in stile festival, includerà concerti e intrattenimento, ispirandosi alla Formula 1. Finanziata da investitori anglo-americani, la lega mira a rivoluzionare il rugby, aumentando gli stipendi dei giocatori (circa 700.000 sterline) e attirando nuovi fan. L’iniziativa prevede un calendario più breve e un modello commerciale innovativo, ma resta da vedere come reagiranno le federazioni nazionali e World Rugby, già preoccupate per la sostenibilità economica dello sport.
Softpower cinese. Dopo il flop nel mondo del calcio una occasione per rafforzare il softpower cinese nello sport potrebbe arrivare dai motori. Ne parla GeoSport, la pagina Substack curata tra gli altri dal prof. Simon Chadwick. La Formula Electric, campionato di monoposto a zero emissioni, può rappresentare un’opportunità per il Paese di rafforzare il suo profilo sportivo internazionale. L’eventuale ingresso di BYD in questa competizione potrebbe non solo aumentare la visibilità della Cina nel motorsport, ma anche contribuire a un riequilibrio del potere globale in questo ambito. Con il crescente utilizzo di EV nel Paese, il motorsport elettrico potrebbe diventare un pilastro della cultura popolare cinese. BYD ha superato Tesla come maggior produttore globale e un mercato interno che potrebbe raggiungere un valore di 674,27 miliardi di dollari entro il 2029. Con una vendita mensile di circa un milione di EV e un ruolo crescente nella sostenibilità, la Cina non solo ridefinisce il panorama industriale ma guarda anche al motorsport elettrico come strumento strategico.
Tyson e lo sport su Netflix. Devo fare una ammissione: ho sempre pensato che Netflix non sarebbe mai arrivata a trasmettere lo sport in diretta, così diverso per fruizione dal suo core business, ed invece questa cosa sta accadendo progressivamente e con crescenti successi. Nei giorni scorsi Netflix ha annunciato che il combattimento tra Jake Paul e Mike Tyson ha stabilito un nuovo record di streaming per un evento sportivo dal vivo, con un picco di 65 milioni di spettatori simultanei e 108 milioni di spettatori globali. Tuttavia, i dati sono basati su metriche interne non verificate. Questo successo ha contribuito all'aumento del valore delle azioni Netflix, che sono cresciute del 3%, portando a un incremento annuale di oltre l'86%. L'evento sottolinea la crescente influenza della piattaforma nello streaming sportivo e sta ponendo l’accento sulla spettacolarizzazione dello sport più che sullo sport stesso (un tema che ho trasversalmente affrontato in “La fine del giornalismo sportivo come lo abbiamo conosciuto“). Ora Netflix si prepara ai prossimi due eventi: la trasmissione di due partite della NFL previste per il giorno di Natale, Kansas City Chiefs contro Pittsburgh Steelers e Baltimore Ravens contro Houston Texans.
Intanto i sauditi... Sempre su Geosport il prof Chadwick racconta l’interesse per il cricket. Il 24-25 novembre, l'asta annuale dei giocatori dell'Indian Premier League (IPL) si terrà a Gedda, Arabia Saudita, evidenziando l'interesse crescente del Paese nel cricket. Il fondo sovrano saudita (PIF), già attivo in altri sport, potrebbe investire nel cricket, in linea con la sua strategia di acquisire asset globali emergenti (nonostante i recenti dubbi legati a crescita e sostenibilità dei progetti). Collegamenti con Reliance Industries, proprietaria di franchigie IPL, rafforzano questa possibilità. L'evento sottolinea il potenziale coinvolgimento di Arabia Saudita e della famiglia Ambani nel consolidare il loro ruolo nel cricket e nei media sportivi globali.
Apple e la videoanalisi. Apple continua ad incrementare la sua offerta per trasformare lo sport con la tecnologia delle prestazioni. L'espansione di Apple nel mondo dello sport ha abbracciato diritti mediatici, sponsorizzazioni e app dedicate. Ora fornisce iPad alle squadre sportive che cercano di ottenere un vantaggio in campo attraverso la videoanalisi live.
Epilogo
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“Chi sa solo di calcio non sa nulla di calcio” è una delle abusate citazioni di José Mourinho che si leggono un po’ ovunque ma che finisce per calzare a pennello rispetto a quello che é diventata l’edizione del sabato di Fubolitix. Questa newsletter esce tutti i giorni dal martedì al sabato e sta acquisendo una sua struttura sempre più definita.
Io li ho visti così è l’appuntamento del martedì che racconta la giornata di campionato (e che raddoppia il venerdì quando si gioca la Champions League);
Diario è l’appuntamento del mercoledì e giovedì sui temi caldi di politica ed economia sportiva (e rimpiazza Io li ho visti così quando non si gioca)
il sabato invece Fubolitix vi offre una overview su tutti gli sport oltre al calcio provando a cogliere le tendenze e i progetti dentro e fuori dal campo.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, se volete.
Molto pro all'allargare l'obiettivo su altri sport nell'edizione del sabato! D'altronde in parte già lo fai durante la settimana. Riguardo alla nuova competizione rugbistica, non stupisce che l'idea venga da investitori inglesi e statunitensi: la Premiership inglese post-pandemia è in completo disbando finanziario, squadre fallite, sostenibilità economica assente, giocatori che si trasferiscono all'estero per avere contratti più remunerativi (e si precludono quindi la possibilità di giocare in nazionale) e un generalizzato senso di decadimento della nazionale (ricordiamo che il rugby è uno dei pochi sport di squadra rimasti dove le nazionali ancora la fanno da padrone sui club).